Buonasera,mi ritrovo con un motore di una 75 turbo montato su di un prototipo di una vettura progettata e costruita da Michelotti un famoso designer degli anni passati https://www.allcarindex.com/concept/ita ... i/pura/,la vettura è di proprietà di un caro amico che dopo anni di fermo la ha rimessa in grado di funzionare ma il lungo fermo ha causato probabilmente,assieme a un mare di altri problemi,l'incollaggio delle fasce di un cilindro,questo causa la perdita di compressione di circa il 40% rispetto agli altri tre cilindri,che a loro volta sono tutti allo stesso livello di compressione,ora si voleva evitare di smontare il motore se possibile,in quanto ha al massimo 10.ooo km,il motore non ostante tutto gira bene,parte bene e non ha dei grandi malfunzionamenti,se non che il sensore di battito fa il suo lavoro e sente che il motore è zoppo,a 3.800 giri esatti manda in recoveri la centralina,la famigerata bosch EZ201K,che su questa meccanica lavora assai limitata e dopo l'intervento del sensore di battito ha solo due funzioni,ritarda l'anticipo e poi taglia la valvola Pierburg e non permette al turbocompressore di sovralimentare.
Esiste il modo di ingannare il segnale con un generatore di frequenza da mettere al posto del sensore per inviare un segnale quantomeno stabile alla centrale?.abbiamo visto che il sensore lavora da circa 5 a 22 khz

Svitarlo dal motore

Magari bastasse,la centrale vuole il segnale di una certa frequenza,se lo togli dal motore va in recovery perchè gli manca,se lo sposti di posizione sente lo stesso che il motore è zoppo,se gli metti rondelle di fibra per attutire va in recovery,l'ideale sarebbe una micro,ma il pezzo è unico e lo si deve mantenere come da progetto......
Servirebbe proprio un generatore che in funzione dei giri gli invii una frequenza che gli faccia credere che non ci sono detonazioni anomale,si spera che usandola un po su strada e facendo tutte le sere una aggiunta due cucchiaini dii kerosene nel cilindro zoppo ,le fasce si scollino operazione da fare a motore caldo.

Allora io sistemerei la meccanica,credo si meriti un investimento ,nel tempo che studi un imbrogliatore hai le canne in mano

Concordo,ma il proprietario si è incaponito e pensa che usando metodi empirici si possa sbloccare la serie di segmenti,in effetti il cilindro è bello ,si vedono le righe del tricorno e non ci sono segni di usura.Alcuni guru della meccanica gli hanno detto che mettendo dentro liquidi per sciogliere l'olio carbonizzato e usandola un po su strada,le fasce si dovrebbero liberare.

ma siamo sicuri che sia un problema di sensore di battito dovuto a quel cilindro?

Abbiamo spulciato tutte le risposte dei vari sensori e attuatori,è una meccanica che è stata adattata ad un telaio e parte dell'impianto era in condizioni pietose,una perdita di benzina ha innescato una fiammata che ha bruciato il cablaggio del debimetro,quando è stata riparata il cavo del segnale del potenziometro paletta è rimansto staccato,il positivo di alimentazione della Vae era staccato,una serie di piccole anomalie compresi gli iniettori e il rail pieni di sedimenti,dopo che uno specialista aveva fatto il lavaggio ad ultrasuoni,insomma un bel divertone sta vettura,ora appena riesco gli presto la mia Ecu e vediamo.Potrebbe anche essere che le conseguenze della bruciatura del cablaggio siano ina parziale messa fuori servizio di parte della centralina,appunto il controllo di battito.
Il sensore al momento è l'unico indiziato razionale,di fabbrica li sostituirono già sui primi esemplari,probabilmente con un tipo meno sensibile,oggi si trovano antrambe i codici,quindi non saprei che dire in merito.
Abbiamo provato con un altro sensore nuovo e non abbiamo cavato un ragno dal buco.La cosa assodata è che come la centrale da il consenso a registrare le anomalie,va immediatamente in recovery,succede esattamente a 3.800 rpm spaccati ,come da programma impostato.
sarebbe da rivedere questo parametro al limite,ma di elettronici che abbiano voglia,e soprattutto conoscano ancora queste centrali non ce ne sono più,almeno da quello che abbiamo potuto vedere in rete.
Questo era un motore di quelli destinati ai ricambi completi,passò da quello che rimaneva dell'Abarth in corso Marche a Torino,ma non abbiamo traccia di cosa fecero li oltre ad adattare un cambio Hewland ex 037,un lungo fermo di oltre 10 anni non è stato troppo salutare,il probabile utilizzo di olio minerale che si è carbonizzato ha fatto in modo che un cilindro risulta decompresso,si ipotizza che ci siano le fasce incollate,diversi 'guru' suggeriscono di usare il motore in varie condizioni ,e se è solo questione di fasce bloccate si dovrebbero scollare.
La soluzione più rapida sarebbe smontare ,ma il motore è incastrato in modo tale che per effettuare il semplce stacco della testata ,operazione comoda sulla vettura di serie alla quale era destinato,qui si deve estrarre il motore dal telaio.

https://imgur.com/h9Kcfj0 questo è il sistema di montaggio poco elastico sul telaio,potrebbe essere causa di risonanze che influiscono sul sensore

https://imgur.com/UmpkYUw



https://imgur.com/eM5TcSY



https://imgur.com/gzEBq04


questi sono i sedimenti lasciati dalla benzina ferma per anni nell'impianto,e prima era già passato lo specialista con gli ultrasuoni

Fategli fare un trattamento con l'ozono