Oggi ho perso 5 min mi sono studiato un circuitino da usare per quelli che vogliono fare l'iniezione sequenziale, o cmq per chi ha bisogno di pilotare un mosfet non TTL con la megasquirt (pilotare un mosfet non-TTL con una tensione di gate inferiore a quella presente sul drain fa avere una Ron molto superiore, creando calore e non portando tutta la corrente dichiarata), ma non vogliono collegare il mosfet direttamente alla cpu (che potrebbe danneggiarsi in caso guasto del mosfet).
Esistono integrati apposta per questo scopo (come lo ixdi404 usato sulle magasquirt), che sono sicuramente il top, ma nel caso non sia reperibile nessun gate driver per mosfet si puo' usare una cosa tipo questa:

Che è creata con 3 normali transistor di facilissima reperibilità e qualche resistenza, e dovrebbe svolgere alla perfezione il compito.
Non l'ho ancora testato, ma simulandolo su ltspice risulta tutto nella norma.
Come mosfet si puo' usare o lo stesso della megasquirt (IRFIZ34E), oppure il piu' economico e facilmente reperibile IRFZ34N, che ha praticamente le medesime caratteristiche (a parte portare piu' corrente per via del migliore dissipamento termico), pero' necessita di kit di isolamento tra lo stesso ed il dissipatore.
Oltre questo circuito bisogna prevedere anche di scaricare il flyback in arrivo dall'iniettore in fase di chiusura del 'contatto'.
Tanto per fare una premessa, ogni qualvolta viene tolta tensione ad una bobina, la stessa 'genera' un impulso di almeno pari intensità. Praticamente 'accumula energia' nella fase in cui le viene data alimentazione per poi rilasciarla nel momento in cui viene rimossa. E' lo stesso principio su cui funzionano le bobina per l'accensione.
Questa tensione di ritorno va in qualche modo scaricata.
I mosfet hanno un diodo di zener 'integrato' che in teoria in caso di iniettori non pilotati in pwm (quindi alta impedenza) dovrebbe essere sufficiente allo scopo (ad esempio la scheda di jbperf per il sequenziale http://www.jbperf.com/quad_ign_inj/index.html non prevede nessun controlo del flyback), pero' la megasquirt gestisce la cosa in maniera un po piu' complicata
Facendo riferimento a questo schema:

Ammettendo che stiamo convertendo la nostra MS2 al sequenziale, tutta la sezione del flyback attivo puo' essere rimossa (la zona 'Note 3' dello schema, consiglio caldamente di rimuoverla, almeno si fa spazio sulla barra di dissipazione per fissare i 2 nuovi driver aggiuntivi), potete notare che resta tutta la zona del 'Note 2' a gestire il flyback. Il tutto avviene tramite il gruppo di componenti:D5, Q3, R18, e D6 (per il primo canale iniezione).
Praticamente ogni tensione superiore ai 36v viene scaricata a massa.
Perchè 36v? Perchè maggiore è la tensione a cui si scarica il flyback, e piu' velocemente viene rimossa la corrente dal circuito, migliorandone le caratteristiche.
Quindi, se vogliamo che tutti i canali abbiano le stesse caratteristiche possiamo Ageire nei seguenti modi:
A) Rimuovere dalla piastra madre anche i componenti della sezione 'Note 2' (R18, D6, Q3 per il primo canale) e lasciare la gestione del flyback al diodo 'integrato' nei mosfet
B) Ricopiare lo schema originale della megasquirt anche per i canali aggiuntivi (occupa spazio)
C) Rimuovere la gestione del flyback originale megasquirt ed introdurne una 'alternativa'. Il piu' semplice è quello di mettere semplicemente un diodo fast con l'anodo sul drain del mosfet, che scarica possibilmente su un +12v DIVERSO e SEPARATO dal +12v di alimentazione (per non introdurre dannosi disturbi), tramite una connesisone a se sia sul connettore, sia con un filo a parte che va verso la batteria.
Un metodo piu' efficiente invece è quello di mettere sul drain del mosfet l'anodo di un diodo fast di adeguata corrente (se c'e' un solo iniettore alta impedenza collegato un 3 ampere dovrebbe bastare), il cui catodo va collegato al catodo di un diodo zener ad alta potenza (3w dovrebbe bastare), il cui anodo (dello zener...) va su una +12v, che come detto sopra va SEPARATA dal +12v di alimentazione della centralina.
Come valore dello zener, da 20v dovrebbe andare bene, la tensione di clamping totale sarebbe di 0.6v del diodo fast, + 20v dello zener + 12v di alimentazione = 32.6V.
Questi 2 diodi vanno messi su tutti i canali.
D) Un altro metodo un po piu' fantasioso, potrebbe essere quello di mantenere la sezione 'Note 2' della megasquirt, collegare l'anodo di un diodo fast su ognuno dei 2 drain dei 2 mosfet aggiuntivi, e portare il catodo di ognuno dei 2 diodi sul catodo dei 2 diodi gia' presenti della sezione flyback.
Praticamente tutti i flyback degli iniettori vanno a scaricarsi sui 2 soli circuiti per la gestione del flyback originari della mega.
In teoria non dovrebbe portare problemi, sia perchè gli iniettori essendo in sequenziale non scaricano mai il flyback nello stesso istante, sia perchè la sezione di flyback della megasquirt è in grado di scaricare la tensione di ritorno da piu' iniettori in parallelo.
Questa sarebbe la scelta piu' semplice e con la minore aggiunta di componenti.
A voi la scelta su quale strada prendere, pero' cercate di fare in modo che sia la medesima per tutti i canali...