grazie.
Dunque ho letto quel topic a proposito del closed loop e confermo ciò che avevo detto, sicuramente una lettura più precisa e puntuale aiuterà il pid ms a fare il suo dovere. Purtroppo però ci sono due limiti principali, uno di natura software ed uno di natura hardware. Il limite software e la frequenza di aggiornamento e la dimensione in bit delle variabili con cui lavora, cosa che sconfina nel limite hardware del mcu “ms2 o ms3”. Dal punto di vista hardware c’è il limite anche della risoluzione degli ingressi analogici, cioè anche in questo caso quanti bit vengono usati per rappresentare la lettura stessa, e lo stesso vale per i bit usati per rappresentare le uscite pwm. Le uscite pwm forse sono il limite maggiore poiché hanno una scala di soli 8 bit cioè 0-255 che crea scalini troppo grandi e quindi cambiamenti del output troppo sensibili.
Proprio per questo motivo stiamo iniziando a lavorare su un nuovo hardware e software basato sulle ultimissime mcu ST che hanno adc da 16 bit ed uscite pwm a 16bit, cosa che appunto permetterà una risoluzione di 0-65535 dando modo alle funzioni pid di lavorare su variabili molto più grandi e di conseguenza andare a centrare in modo enormemente più preciso L output. Queste mcu inoltre hanno 3 core da 200mhz L uno e la possibilità di gestire tread dedicati per i loop più delicati come per esempio L acquisizione della posizione del motore.
Prima però di iniziare a tutti gli effetti questo lavoro dobbiamo ancora sviluppare alcune “componenti” come per esempio la gestione dbw e del iniezione diretta. Sul dbw siamo a un buon punto è sostanzialmente ci manca solo la sperimentazione sul campo, mentre per L iniezione diretta ancora siamo a una fase puramente concettuale. A breve ritirerò un 1.3 multijet che sarà la cavia sulla quale inizieremo i nostri esperimenti. Trattandosi di un diesel a iniezioni multiple dirette dovremo inanzi tutto sviluppare i driver iniezione adatti, e vorremmo implementare la lettura della pressione in camera di combustione per facilitare la messa a punto è il debug.
Insomma carne al fuoco ne abbiamo parecchia ma siamo molto determinati! Non c’è un motivo percui non debba esistere una ecu Italiana sul mercato.