rapporto di compressione e detonazione

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Ice78
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda Ice78 » 15/03/2014, 14:23

enri bmw s65 pure con vanos ha un rdc di 12:1. valore normale per un motore a benzina. E posso garantirti che il motore tiene 35° di anticipo a 4000rpm pieno carico senza detonare. Qualcosa incide la fasatura variabile ma non è poi così rilevante per la detonazione. Solito discorso, quando il cilindro è pieno, l'rdc effettivo è uguale a quello geometrico.
Anche perchè, variando i gradi non ho mai notato che la detonazione arrivava prima.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda IAW » 15/03/2014, 14:29

no,Cristian, parlavamo dei nuovi turbo iniezione diretta ,oramai hanno Rc nell'ordine degli 11/1
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In conclusione,a farei corsaioli(mestiere che,quali siano i numeretti anagrafici, richiede, accanto al certificato USL di completa infermità mentale, la più totale giovinezza di cuore) non si invecchia!!

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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda Desmo.3 » 15/03/2014, 15:20

Secondo me il reale motivo dell'incremento di RC sui moderni turbo ad iniezione diretta non è dovuto alla fasatura variabile (che sicuramente influisce), ma alla possibilità di avere un rapporto aria/benzina variabile grazie all'iniezione stratificata ed alle elettroniche di gestione neanche lontanamente comparabili.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda masterx81 » 15/03/2014, 16:08

Desmo.3 ha scritto:Secondo me il reale motivo dell'incremento di RC sui moderni turbo ad iniezione diretta non è dovuto alla fasatura variabile (che sicuramente influisce), ma alla possibilità di avere un rapporto aria/benzina variabile grazie all'iniezione stratificata ed alle elettroniche di gestione neanche lontanamente comparabili.

Ancora con sta storia... Se rileggi indietro noterai che in modalita' normale e pieno carico l'iniezione avviene in aspirazione, e la carica e' OMOGENEA! Sforzatevi a leggere i post indietro....
Subaru cmq ripeto che si e' schiodata dall'8:1 SOLO dopo l'adozione dell'avcs. Dovra' avere un senso, no?
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda masterx81 » 15/03/2014, 16:14

Poi con la storia della carica stratificata... L'unico vantaggio della stratificazione della carica e' quello di avere una sorta una sorta di cilindrata variabile per i parzializzati a basso carico. A che serve in piena potenza non poter sfruttare tutta la cilindrata?
Cmq tutte le documentazioni parlano chiaramente che la stratificazione della carica la usano solo a bassissimo carico. Piena potenza iniezione in fase di aspirazione.

Ripeto, secondo me il trucco e' la pressione di iniezione.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda vitoos » 15/03/2014, 16:16

L'avcs credo sia un variatore di fase sulle camme, nella mia ignoranza può essere che il rapporto di compressione sia così alto solo ai bassi regimi e poi quando il turbo inizia a spingere viene cambiata la fasatura delle camme con il variatore e il rapporto di compressione si abbassa??
lasciate qui ogni speranza voi che entrate su questo forum......

comunque sia io grazie a questo forum ho svegliato vecchi tarli addormentati nel mio cervello ed ora mi tocca dargli da mangiare uno ad uno per tenerli buoni

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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda Desmo.3 » 15/03/2014, 16:49

masterx81 ha scritto:L'unico vantaggio della stratificazione della carica e' quello di avere una sorta una sorta di cilindrata variabile per i parzializzati a basso carico. A che serve in piena potenza non poter sfruttare tutta la cilindrata?


Non dico sia solo grazie alla stratificazione della carica, dico semplicemente che è un insieme di cose che fanno la differenza, ma che servirebbero a poco senza il preciso controllo della miscela attuato dall'iniezione diretta, soprattutto ai bassi giri.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda masterx81 » 15/03/2014, 16:53

Desmo.3 ha scritto:
masterx81 ha scritto:L'unico vantaggio della stratificazione della carica e' quello di avere una sorta una sorta di cilindrata variabile per i parzializzati a basso carico. A che serve in piena potenza non poter sfruttare tutta la cilindrata?


Non dico sia solo grazie alla stratificazione della carica, dico semplicemente che è un insieme di cose che fanno la differenza, ma che servirebbero a poco senza il preciso controllo della miscela attuato dall'iniezione diretta, soprattutto ai bassi giri.


Ripeto, basta leggere un po di documentazione per capire che la stratificazione della carica non viene usata a pieno carico. L'unica differenza che mi rimane da pensare è appunto la pressione.
Poi basta guardare la tasca nel pistone dei motori ad iniezione diretta... In quella o ci pisci direttamente dentro oppure la miscela se ne va a spasso dappertutto.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda masterx81 » 15/03/2014, 16:58

Immagine
Dimmi cosa fa quello spoiler se non ci inietti direttamente dentro....
Infatti quella tasta (cosa citata in tutta la documentazione che ho anche linkato) viene usata solo a basso carico, l'iniettore ci spara semplicemente dentro quando ce l'ha a tiro, così localmente hai 14:1, intorno afr MOLTO piu' magri (che per sfoertuna alzano gli nox all'inverosimile, penso sia uno dei motifi epr cui i motori ad iniezione diretta hanno catalizzatori di tutti i tipi e sensori di nox oltre che a diverse wideband. Ricordo che a carico normale (zona di "cruise") viene attivata la strategia di iniezione a carica omogenea, se no col cavolo che i catalizzatori funzionano con afr globali di 40:1 o piu'.
St'iniezione diretta non è un miracolo. E' oslo uno strumento per togliersi dalle palle il wall wetting e la carburazione incerta che ne deriva. Ergo, così possono stare nelle norme antiinquinamento felicemente.
Per la massima potenza, essendo la carica omogenea, l'unica variabile che resta nel gioco è proprio la pressione di iniezione e la finissima nebulizzazione che ne deriva.
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Re: rapporto di compressione e detonazione

Messaggioda Desmo.3 » 15/03/2014, 17:08

Si, ma non centra niente con quello che stavo dicendo io, io parlavo dei bassi dove appunto viene attuata la stratificazione. Se non c'è combustibile ai lati della camera, ma solo un rapporto stechiometrico perfetto sotto la candela, non detona.
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