Il fatto é che quando inizio a grattare voglio finire il lavoro... uno di questi week end...

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dipende da cosa trovi quando gratti, tra delta e cinquecento mi son trovato belle sorprese, soprattutto sotto il mastice e sotto lo strato protettivo del sottoscocca, ti auguro che non sia niente di grave o comunque di riuscire a recuperarlo senza troppi sbattimenti e soprattuttto tempo

masterx81 ha scritto:A dire il vero il poliuretano per espandersi ed asciugarsi reagisce con l'umidita' (immagino assorba l'H2O dell'aria per fare la CO2 o il gas che forma le bolle), quindi nel momento dell'asciugatura e' difficile che resti umidita' residua.

ne sei davvero sicuro al 100%? perche se parli di poliuretano utilizzato nei mastici parabrezza ovviamente son d'accordo, cosi pure per altri collanti a base di poliuretano ma per la schiuma di poliuretano io credo che la c02 (o gas inerte equivalente) sia disciolta nel prodotto e si espande in seguito alla differenza di pressione tra bombola e ambiente; l'umidità dell'aria non riuscirebbe a penetrare istantaneamente nell'intera massa del prodotto e schiumare in cosi poco tempo. oppure vuoi utilizzare il bicomponente da miscelare al momento? (tipo la Prochima)

tieni conto cmq che per molti polimeri seppur il nome "comune" non cambia poi le proprietà meccaniche e chimiche cambiano radicalmente in base alla sottofamiglia

http://www.rifaidate.it/fai-da-te/mater ... chiuma.asp

Effettivamente non e' la reazione a produrre il gas che "gonfia", ma comunque assorbe l'umidita' per indurire (come gli altri poliuretani).
Comunque l'umidita' viene assorbita dalla reazione, difficile che ne resti molta in giro (anche se non conosco i rapporti).
Il problema secondo me resta l'effetto "spugna"...

boh, si potrebbe fare un test ma di solito il poliuretano in schiuma quando si espande forma una "pelle" che dovrebbe avere le celle chiuse a differenza dell'interno a cella aperta... ripeto, ci vorrebbe un test di assorbimento su campione... peso a secco, immersione e peso dopo l'immersione

Guarda, l'ipotesi dell'umidita' intrappolata in fase di asciugatura secondo me non ha senso. Anche se dall'asciugatura ne rimane intrappolata, immaginiamo un 20%, e' niente rispetto ai valori normali dalle mie parti tra il 60 ed il 90%.... L'unica spiegazione e' che non e' cosi' impermeabile come si pensi, ed una volta entrata l'acqua faccia fatica ad uscire....

Pare che togliere sta schifezza non sia così facile...
Acool isopropilico: Nulla
Benzina: Nulla
diluente nitro: Lo rende morbido ma non lo scioglie
Cercando in rete danno come prodotto valido il diclorometano...
Me ne procurero' un po su ebay....

Arrivo tardi! Il nitro non gli fa un baffo. Anche io ho spruzzato la suddetta schiuma nei montanti posteriori della punto, scricchiolava proprio lo scatolato di quanto è Massiccio. Spero di non incappare nel tuo problema. Ma io ho fatto il tutto sotto l'occhio del sole siciliano, in pieno agosto, con almeno 35°C.

Secondo me non c'entra l'umidita' al momento dell'applicazione, in quando il processo di indurimento consuma l'umidita' presente...
Purtroppo sta roba pur essendo dura si comporta come una spugna, se si infila dell'acqua rimane li a vita...

Niente da fare, neanche il diclorometano fa qualcosa. La rende morbida come il diluente nitro. Mi sa che mi tocca aprire...