Tempi accelerazione e cavalli

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sirio_82
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda sirio_82 » 07/01/2012, 20:56

Il GPS è affetto da errore. Non è indicato per la telemetria. Può errare fino a + o - 10 metri sulla posizione, errore che si propaga anche nel calcolo della velocità e dell'accelerazione.

Si potrebbe tentare di usare un ricevitore più veloce in lettura, abbinato ad un riferimento a terra. Ora non ricordo come viene chiamata questa tecnologia, però può ridurre l'errore sullo spazio a meno di un metro.

Direi che è più affidabile usare un accelerometro fissato saldamente alla vettura, e registrare con un logger i valori al variare del tempo. Gli accelerometri che si trovano in commercio sono nella maggior parte dei casi a 3 assi. In questo caso si può avere anche l'accelerazione trasversale del veicolo.

PierGSi
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda PierGSi » 07/01/2012, 21:17

sirio_82 ha scritto:Il GPS è affetto da errore. Non è indicato per la telemetria. Può errare fino a + o - 10 metri sulla posizione, errore che si propaga anche nel calcolo della velocità e dell'accelerazione.


Avevo sentito anch'io sta cosa (per ragioni militari), pero' non ho mai trovato scostamenti di posizione cosi' consistenti tra un campione e l'altro...sistemi tipo il performancebox pare funzionino molto bene (visti in funzione su auto di amici) con un GPS 10 Hz.
BOH :?: :?:

Si potrebbe tentare di usare un ricevitore più veloce in lettura, abbinato ad un riferimento a terra. Ora non ricordo come viene chiamata questa tecnologia, però può ridurre l'errore sullo spazio a meno di un metro.


Eh, questi sistemi li fa la racelogic, ditta che guadacaso produce il performancebox :mrgreen:

http://www.velocitybox.co.uk/index.php/it/products/sistemi-di-acquisizione-gps.html

In particolare :

VBOX 3i 100Hz con opzione 2cm RTK

L‘opzione RTK per il VBOX3i garantisce un’accuratezza di ±2cm position grazie alla ricezione delle correzioni che giungono da una Stazione base RTK differenziale e grazie all’uso dei satelliti Russi GLONASS come osservazione secondaria.

:shock: :shock: :shock:

Non oso pensare a quanto possa costare un sistema 100 Hz con le stazioni fisse se, per un VBOX speed sensor (una scatolina con dentro un GPS 10 Hz e basta), mi avevano sparato, mi pare, 1200€ qualche anno fa :?


Direi che è più affidabile usare un accelerometro fissato saldamente alla vettura, e registrare con un logger i valori al variare del tempo. Gli accelerometri che si trovano in commercio sono nella maggior parte dei casi a 3 assi. In questo caso si può avere anche l'accelerazione trasversale del veicolo.


Si, avevo provato anche questo...mi son fermato perche' misura l'accelerazione rispetto agli assi veicolo e non agli assi terrestri, per cui bisogna compensare il beccheggio (che non è costante) con una terna di giroscopi montati affiancati all'accelerometro tri axis; in pratica ci vuole una IMU (piattaforma inerziale) e non un solo accelerometro. Provato anche a rilevare la velocita' (stazionaria) di partenza con un GPS, ed a correggere la curva incrociando i campionamenti del GPS con la curva rilevata con l'accelerometro, pero' tra errore GPS e mie limitate conoscenze mi è parsa una cosa troppo complessa.

Alcuni dicono di per misurare il beccheggio basti l'asse Z (verticale), ma non ho mai capito come fare, anche perche' tra vibrazioni del motore e sconnessioni della strada escono dei dati grezzissimi.
Ciao,
Pier.

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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda sirio_82 » 07/01/2012, 21:32

2 cm sulla posizione, non immaginavo che si poteva ridurre così tanto.

Sull'accelerometro penso si possa fare qualcosa, magari applicando dei filtri per ridurre i vari disturbi. Non mi è chiaro il fatto degli assi.

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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda PierGSi » 07/01/2012, 21:45

sirio_82 ha scritto:2 cm sulla posizione, non immaginavo che si poteva ridurre così tanto.



Anni fa vidi il video di un tizio che scriveva una parola su un monitor muovendo nel vuoto con la mano un ricevitore GPS.

:mrgreen:

Sull'accelerometro penso si possa fare qualcosa, magari applicando dei filtri per ridurre i vari disturbi. Non mi è chiaro il fatto degli assi.


Cerchero' di spiegare meglio quel che intendo :

un accelerometro misura l'accelerazione di gravita', se lo inclini, da fermo, i valori misurati varieranno in funzione dell'angolo (se ricordo bene, angolo in gradi = arcsin(g), dove g è l'accelerazione in G).

Montandolo su un veicolo i movimenti di rollio e beccheggio andranno a sommarsi al valore di accelerazione o decelerazione...cioe', se il veicolo beccheggia 1.1° leggerai un'accelerazione aumentata di circa 0.02 g (che non è poco sul lungo periodo, perche' l'errore si somma nel tempo).

Il giroscopio ti fornisce un valore proporzionale alla rotazione nell'unità di tempo per cui puoi discriminare l'accelerazione dalla rotazione attorno all'asse di beccheggio (o di rollio) e, quando cio' avviene, correggere di conseguenza il valore di accelerazione.
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda PierGSi » 07/01/2012, 21:59

ECCO, servirebbe una cosa del genere secondo me, con gia' il filtro di Kalman a bordo :

Unità inerziale miniaturizzata ad alte prestazioni per misure di movimenti 3D con GPS integrato e filtro di Kalman

http://www.leanenet.it/art/792/piattaforme-inerziali%2C-imu---ins/3dm-gx3-45.php
Ciao,
Pier.

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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda masterx81 » 07/01/2012, 22:38

Io ho riscontrato che la classica antennina gps 32 canali bluetooth da 1hz non va bene neppure per fare la telemetria della bicicletta... Vede bene la media su lunghi percorsi, ma la velocita' parziale, visto l'errore delle normali antenne, è totalmente errata. Immagino ci siano antenne estremamente costose ma molto piu' precise...
... Enrico
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda Ice78 » 08/01/2012, 9:46

Enri c'è qualcosa che non hai provato?
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda masterx81 » 08/01/2012, 10:45

Mah, molte cose restano da provare :-)
cmq è uno spettacolo tornare a casa da un giro in bici, scaricare il log e guardarsi le pendenze, ritmi, etc. Purtroppo però la precisione è penosa :-(
cmq anche io sapevo che nel segnale gps trasmesso veniva inserito un errore, dicono per scopi militari. Praticamente gli orologi dei satelliti sono precisissimi, ma prima di trasmettere il segnale 'falsano' l'ora, quindi i ricevitori a terra non dovrebbero avere in nessun caso la capacità di funzionare a piena precisione. Il segnale originale (preciso) viene comunque spedito, ma crittografato (per usi militari). Non so quindi come facciano ad ottenere alte precisioni con quei dispositivi, essendo l'errore proprio nel segnale.
... Enrico
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda Ice78 » 08/01/2012, 10:52

Bastardi... Eppure i satelliti sono messi in orbita con i soldi di tutti i contribuenti, e non vedo perchè ci devono essere previlegi e limitazioni...
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Re: Tempi accelerazione e cavalli

Messaggioda PierGSi » 08/01/2012, 13:32

masterx81 ha scritto:Mah, molte cose restano da provare :-)
cmq è uno spettacolo tornare a casa da un giro in bici, scaricare il log e guardarsi le pendenze, ritmi, etc. Purtroppo però la precisione è penosa :-(


Temo che l'altitudine sia penosa su tutti, il resto penso dipenda dal ricevitore : per fare un esempio ne avevo uno che man mano aumentavo la velocita' di percorrenza delle curve allargava le traiettorie anche di 10 metri, altri si sono dimostrati piu' precisi.

Non so quindi come facciano ad ottenere alte precisioni con quei dispositivi, essendo l'errore proprio nel segnale.


I sistemi che utilizzano le torrette fisse a quanto so correggono la posizione del GPS a bordo del veicolo in base all'errore di posizione misurato dalla torretta (che è ferma).
Se ti riferisci al performancebox 10 Hz non so come faccia (potrebbe anche correggere con l'accelerometro, non so, tra parentesi il driftbox è ancora piu' sofisticato e mi sembra si basi su una piattaforma inerziale) ma i grafici che crea sono apparentemente perfetti...se al giro dopo fai la curva 1 metro piu' in la' lo vedi chiaramente, e non c'e' nessun seghettamento. Boh...
Ciao,
Pier.

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