PID significa proporzionale integrativo derivativo. E' teoria dei controlli automatici, non sono un esperto e di quello che ho imparato mi ricordo poco però immagina di avere un segnale, pressione, regime, temperatura, non è importante e di avere un livello di riferimento che è lo stato a cui vuoi arrivare come la temperatura. Il controllo in retroazione fa la differenza tra il segnale in ingresso e il riferimento trovando così l'errore. Questo errore è un segnale e su questo calcoli la risposta da dare al sistema con tre operazioni e tre coefficienti P I D. L'uscita è quindi P moltiplicato l'errore + I per l'integrale dell'errore + D per la derivata dell'errore.
Poi c'è tutta una teoria su come far restare stabile il tutto.
Presentazione
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Re: Presentazione
Quando ho letto le caratteristiche della megasquirt me ne sono innamorato...
Per PID si intende Proporzionale, Integrale, Derivato. Sono 3 numeri magicida inserire all'interno di equazioni matematiche alla base dei sistemi di controllo. In modo semplicistico, il termineproporzionale tiene conto dell'errore tra un valore di riferimento e uno misurato, il termine integrale tiene conto degli errori passati nel tempo, il termine derivativo della velocità con la quale varia l'errore.
Esempio: immagina d'essere in equilibrio perfetto su un monociclo. Arriva un tizio e ti da una spinta. Per tornare in equilibrio oscillerai facendo pedalate in avanti e indietro da marcate sino a piccole, riportandoti in equilibrio. Un altro esempio pratico è sul controllo di temperatura ambientale con l'aria condizionata. Inizialmente il sistema di riscaldamento o raffreddamento parte a manetta, quando è arrivato a temperatura diminuisce d'intensità fino a dare il getto ideale.
Questa è una visione molto semplicistica del pid ma credo renda l'idea. In definitiva il pid è un regolatore.
Spero di non aver scritto inesattezze.
Ciao,
Stefano.
Per PID si intende Proporzionale, Integrale, Derivato. Sono 3 numeri magicida inserire all'interno di equazioni matematiche alla base dei sistemi di controllo. In modo semplicistico, il termineproporzionale tiene conto dell'errore tra un valore di riferimento e uno misurato, il termine integrale tiene conto degli errori passati nel tempo, il termine derivativo della velocità con la quale varia l'errore.
Esempio: immagina d'essere in equilibrio perfetto su un monociclo. Arriva un tizio e ti da una spinta. Per tornare in equilibrio oscillerai facendo pedalate in avanti e indietro da marcate sino a piccole, riportandoti in equilibrio. Un altro esempio pratico è sul controllo di temperatura ambientale con l'aria condizionata. Inizialmente il sistema di riscaldamento o raffreddamento parte a manetta, quando è arrivato a temperatura diminuisce d'intensità fino a dare il getto ideale.
Questa è una visione molto semplicistica del pid ma credo renda l'idea. In definitiva il pid è un regolatore.
Spero di non aver scritto inesattezze.
Ciao,
Stefano.
L'amore esiste...ed ha 120 cv/litro!
- krisstek
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Re: Presentazione
benvenuto ing.
pronti a tartassarti!e vero se ti appasiona motori ed elettronica ,megasquirt ti puo far perdere la testa(e passare molte notti insonni)
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Re: Presentazione
Grazie!Confermo...già sono un paio di notti passate a leggere...

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Re: Presentazione
Ciao Stefano.. ben venuto fra noi
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Re: Presentazione
ingegnere benvenuto.....
lasciate qui ogni speranza voi che entrate su questo forum......
comunque sia io grazie a questo forum ho svegliato vecchi tarli addormentati nel mio cervello ed ora mi tocca dargli da mangiare uno ad uno per tenerli buoni
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